In una bomboniera calda ed al completo, si sono affrontate le compagini del Nembro e Mozzo. Per la prima volta gli alligatori si impongono in trasferta e portano il saldo vinte/perse in positivo. Parte subito forte la squadra di coach Motta, facendo girare bene la palla e trovando buone conclusioni, i locali tengono botta nei primi minuti, ma poi vedono il distacco dagli ospiti aumentare costantemente. Ispiratissimo "kiwi" mette in difficoltà i piccoli avversari, Fintapanz sembra ispirato, Botti solido, Giga di sacrificio in difesa. Batte un po' in testa solo il fromboliere Mencarelli, ma dalla panchina arriva il giusto aiuto. Sugli spalti si guarda, ci si stupisce "ma quando hanno fatto 33 punti", si parla di carni surgelate e mal di testa, c'è chi se ne va "torno dopo, tanto il bello è alla fine". Si perchè ormai ci si è abituati a tre quarti di gloria e poi uno di sofferenza totale.
La crisi isterica del secondo tempo, è arrivata anche stavolta ma in forma più leggera (sta a vedere che hanno sviluppato gli anticorpi), ha colpito soltanto alcuni giocatori, la panchina, la borraccia e l'asciugapreda. Cosi il nembro si è rifatto sotto, ma non abbastanza e il divario finale un più dodici di tranquillità ha regalato al mozzo la prima in trasferta.
Tornato in campo il capitano, che salito sul ponte di comando disse: "spiegate le vele, alla via cosi!....e tu mozzo ramazza il ponte!"