sabato, aprile 25, 2009

13r Roncadelle - Mozzo 79-68

Disastrosa sconfitta nella cittadina Bresciana per un inguardabile Mozzo. Assenti Pozzi, Preda e Castellucchio il Mozzo arriva all'importante partita in chiave salvezza sulle ali della sconfitta contro la prima in classifica. Forse convinti che la gara di tiro del venerdì prima fosse stata l'apparizione che apriva la via. Si viene si vince, si ribalta la differenza canestri...ma poi si è scesi in campo....subito un quattro a zero per i locali, con i ragazzi di Motta spaesati in campo, fermi in difesa...in attacco non si esegue...si sbagliano scelte di tiro, si sbagliano tiri facili. Visenti irride Panzera segnandogli 13 punti solo in questo quarto e dall'altra parte pur mettendoci tutta l'energia che ha a disposizione i tentativi di replica si smorzano sul ferro. Il primo quarto si chiude sul 30 (trenta!!!!) a 18 per i locali. La musica non cambia nel secondo quarto, Lodetti non riesce a far girare la squadra e Agazzi quando prova a dargli il cambio è anche peggio con forzature che non stanno ne in cielo ne in terra, Menca combatte nel suo modo arruffato, porta a casa tanti falli con molta confusione, Cristian gioca i suoi soliti minuti da secondo quarto, ma stavolta non incide in difesa e Cullurà lo punisce con tre bombe consegutive. Al riposo si è a meno 18 (48-30).
Nel terzo quarto dopo 5 minuti il divario non è cambiato (58-40), Inizia la partita di Previtali (uscito dopo 5 minuti "incolore" nel primo quarto) che attacca la difesa avversaria con decisione realizzando 12 dei so punti della squadra. Al termine della frazione il Mozzo ha leggermente accorciato e va all'ultimo miniriposo sotto di 13 (63-50). Il quarto quarto si apre con un canestro da tre di Faini e sarà l'unico canestro dei padroni di casa per cinque minuti, cinque minuti in cui si vede il Mozzo con la voglia di vincerla questa partita. Intensità, agonismo, energia parole sconosciute per 30 minuti diventano la chiave di una sorprendente (a questo punto) rimonta. A meta frazione il divario è ridotto al minimo (66-61), l'inerzia è tutta per gli ospiti, passano sesanta secondi ed il Mozzo si ritrova a meno 2 (68-66), qui provvidenziale per il Roncadelle arriva un timeout chiamato dal loro allenatore, che trova le parole giuste ed i giusti accorgimenti per riprendere in mano la partita....da quel timeout scaturisce un parziale di 11-2 a cui gli ospiti non riescono a porre rimedio, dalla panchina non partono contromosse e si osserva la partita scivolare via fino al doloroso epilogo 79-68....
Sarà per l'età e la poca voglia di prolungare il campionato giocando i playoff, ma Botti è l'unico che gioca con tutta l'energia per vincere queste partite, un altra prestazione di notevole intensità, che non si misura solo con i numeri anche se sontevoli. Per le prossime due partite, da vincere, ci vuole che anche il resto della squadra giochi con questa intensità, con questa voglia.

martedì, aprile 21, 2009

attivazione funzione avanzata: timer

15...14...13...12...11...10...9....
10...9...8....7....6...5...
15...14...13...12...

lunedì, aprile 20, 2009

12r Mozzo-Sarezzo 96-101 dts

Impresa sfiorata, amara sconfitta.
Come in un racconto epico, l'eroe alla guida di uno sparuto numero di uomini combatte contro un nemico più forte...
Come Davide che deve affrontare Golia...
Sulla carta non ci doveva essere partita, eppure, il gigante ha vacillato, colpito dal piccolo davide è caduto a terra....
...ma in questo caso si è rialzato e ha vinto!
Il sarezzo parte subito forte, imponendo la sua pallacanestro ad alto ritmo, dopo tre minuti è ga avanti 7-2. I padroni di casa pero entrano in partita, dopo aver assimilato il nuovo quintetto base, che vedeva il ritorno di Ciccio Agazzi, al posto del Preda lasciato a riposo e Lodetti in "regia" per Pozzi. Ed è propio Agazzi che scrollata di dosso la naftalina, prende ritmo in attacco, e riporta sotto il Mozzo, rispondendo colpo sul colpo all'ispirato attacco ospite. Il quarto termina con il Sarezzo avanti di 2 punti (23-25).
Nel secondo quarto rallenta l'attacco bresciano e i padroni di casa ne approfittano per mettere la testa avanti, Poz! si insinua costantemente nelle maglie larghe della difesa ospite, Panzera domina sotto i tabelloni, il Mozzo tocca anche i 10 punti di vantaggio 49-39, ma negli ultimi due minuti subisce un parziale di sette a zero ed il quarto finisce con il mozzo avanti solo di tre punti (49-46).
Nella ripresa è il Sarezzo che riparte più convinto, riportandosi avanti 53-58 dopo 3 minuti di gioco. E' Panzera che con 12 punti nel quarto e "la finta" riporta sotto i suoi compagni, che si aggiudicano la frazione 18-17 (67-63).
Nell'ultimo quarto i leader del campionato impiegano sette minuti per portarsi in parita (81-81), fuori Pozzi con un brutto taglio in fronte e con Panzer a recuperare ossigeno in panchina, Coach motta si affida al quintetto Lodetti, Mencarelli, Agazzi, Botti e Precorvi per gli ultimi cinque minuti. E' un testa a testa avvincente con le due squadre che provano a dare il colpo decisivo, ma che sbagliano anche tanto. E' il sarezzo che si gioca l'ultimo possesso sul 92 pari, ma il pallone non ne vuole sapere di entrare...supplementare.
Nel supplementare il Mozzo sbaglia subito il primo attacco, mentre il Sarezzo punisce due volte scavando un solco di quattro punti che sembra incolmabile per i padroni di casa, a cui sembrano mancare energie. Ci prova fino alla fine, ma con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere gli ospiti gestiscono al meglio il supplementare aggiudicandosi cosi l'incontro 96-101.
Partita dal punteggio altissimo per le abitudini dei locali in cui stonano le polveri bagnate del loro tiratore designato, infatti capitan Previtali si ferma a due punti fatti con 1/9 dal campo (0/4 da 3) mai entrato in ritmo offensivo, nonostante l'enorme lavoro svolto.
Guida l'attacco l'esiliato Agazzi con 24 punti e il solito numero di tiri
Notevole la prestazione di Panzera, a cui devono aver giovato le vacanze pasquali, che si impone sul suo nemico ferro con 22 punti (10/17) e 19 rimbalzi. Doppia doppia anche per Botti (18 punti 11 rimbalzi)
...ritrova la panchina Roccia.

lunedì, aprile 06, 2009

11r Castegnato - Mozzo 72-65

Sciolti al sole come la pallina di gelato caduta al bambino goloso...
...era la partita della verità e la verità è amara! (cit. Zenoplasmatica)
Partita gettata e per di più se un risultato poteva andare storto, in ottica classifica, è andato storto!
Si parte bene nel primo quarto, la palla gira, i giocatori si muovono, si alternano conclusioni da fuori e da sotto...il castegnato resta in partita convertendo tre giochi da 3 punti (canestro+fallo+libero). Portandosi anche in vantaggio, prima dell'ultimo allungo degli ospiti 20-25 al primo mini riposo.
Nel secondo quarto la partita rimane equilibrata, ma si incomincia ad inceppare il meccanismo (chi è che ha dimenticato di portare l'olio?), il nervosismo incomincia a serpeggiare, il cicciogrigio butta fischi a caso, per quattro minuti non si segna ed il Castegnato si porta avanti e si finisce il primo tempo sul 36-35.
Terzo quarto: parte forte il Castegnato e si porta subito avanti di 6, mini reazione del mozzo arriva a meno due, poi il nervosismo, spezza in due la partita. Claudio che gia nel secondo quarto aveva iniziato una battaglia contro il cicciogrigio che è sfociata in un doppio tecnico...-9 che poi diventerà -12 alla fine del quarto (48-60).
Nell'ultimo quarto i padroni di casa gestiscono il vantaggio, mancano idee e convinzione per cercare una rimonta, ci prova sul finire Pozzi a suonare la carica con Mencarelli, si arriva fino al -5 grazie ad una bomba di Preco, si recupera ancora la palla, e Mencarelli ha il pallone del meno due dall'angolo, ma si spegne sul ferro la speranza di portare a casa la partita.

giovedì, aprile 02, 2009

CHiP's

Frank Mencherello, "Monci" per gli amici, è il vero protagonista del telefilm. Nella prima puntata, è una recluta in prova come agente CHP, nonostante diverse volte la sua ironia causa degli episodi poco simpatici agli occhi del sergente Motta, riesce a terminare il periodo di prova ed acquistare la fiducia del sergente con cui lavorerà per tutta la durata del telefilm. Jon Preker, compagno di Mencherello, è un agente modello, anche perché le disgrazie capitano solitamente al suo compagno: puntuale, serio nel suo lavoro e Motta ne è molto soddisfatto (licenza poetica).